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Indirizzo Musicale -Secondaria

IL PERCORSO AD INDIRIZZO MUSICALE (flauto traverso, pianoforte, sassofono, violino)

La scuola media Foscolo attua – coerentemente con il nuovo piano ordinamentale del D. I. 1 luglio 2022 n. 176 – un ampliamento dell’offerta formativa con un percorso triennale ad indirizzo musicale che prevede lo studio di uno dei seguenti quattro strumenti: pianoforte, violino, flauto traverso e sassofono.

Un pò di storia: L’esperienza delle Scuole Medie ad Indirizzo Musicale è nata come sperimentazione quasi 30 anni fa; erano pochissime scuole ad attuarla e fra queste, a Roma, ci fu la scuola media Foscolo. Era il 1979; da quel momento la diffusione delle SMIM si è fatta sempre più capillare e da sperimentali i corsi passarono ad ordinamento nel 1999 (Legge n.124 del 3/5/99 e D.M. n.201 del 6/8/99). Fu il giusto e dovuto riconoscimento ad una linea pedagogica che si era dimostrata negli anni valida ed efficace. I corsi ad indirizzo musicale erano divenuti infatti una realtà del percorso didattico-educativo di eccezionale qualità per l’intero sistema scolastico del nostro paese. In tutti questi anni migliaia di ragazzi hanno avuto la possibilità di affrontare nella loro scuola media, lo studio di uno strumento musicale in modo qualificato e approfondito, integrando e collegando questa disciplina musicale con le altre discipline del curricolo, attivando un percorso educativo importante e determinante per la loro formazione e non una semplice esperienza marginale ed isolata. L’esperienza eccezionale poi della “Musica d’Insieme”, attivata in queste scuole, ha consentito a tanti ragazzi di suonare in piccoli e grandi gruppi musicali e di partecipare in vere e proprie formazioni orchestrali a esperienze come saggi, concerti, rassegne, concorsi e gemellaggi con altre scuole.

L’insegnamento strumentale, attraverso l’integrazione con l’educazione musicale, conduce all’acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche per consentire agli alunni sia l’interiorizzazione dei tratti significativi del linguaggio musicale sia un maggior sviluppo del proprio sé (cognitivo, corporeo, emozionale, sociale).

Alla classe ad Indirizzo Musicale si accede sostenendo una prova orientativo-attitudinale, effettuata da una Commissione dal Dirigente Scolastico, dai quattro docenti di strumento  e dal referente di Educazione Musical.

In seguito alla prova  viene stilata una graduatoria per l’accesso al Percorso ad Indirizzo Musicale. In fase di iscrizione gli alunni sono invitati ad esprimere un ordine di preferenza dei quattro strumenti proposti, del quale si tiene conto fino al raggiungimento del numero di alunni previsto in ingresso per singolo strumento.

I test attitudinali comprendono:

a)    una prova di carattere generale (finalizzata a valutare senso ritmico, percezione melodica e armonica, memoria musicale dei candidati), il cui punteggio sarà valido per l’ammissione al corso ad Indirizzo Musicale;

b)    una prova mirata a raccogliere dati sulla attitudine degli alunni ai vari strumenti musicali, i cui risultati saranno utilizzati solo per l’assegnazione degli stessi.

 

Data la natura orientativa delle prove, rivolta alle naturali predisposizioni musicali degli alunni, il test attitudinale può essere svolto, coerentemente con i PEI e i PDP, dagli alunni disabili o con disturbo specifico dell'apprendimento.

Gli esiti dei test (espressi attraverso: punteggio conseguito, ordine in graduatoria, indicazione dello strumento assegnato) vengono pubblicati all’albo prima del termine previsto per la chiusura delle iscrizioni alla classe prima della scuola secondaria di 1° grado. A partire dalla data di pubblicazione della graduatoria le famiglie hanno a disposizione 5 giorni per l’accettazione dell’assegnazione oppure per effettuare eventuale richiesta di rinuncia. In caso di assenza di comunicazione alcuna gli alunni verranno depennati dalla graduatoria.

Il numero massimo degli ammessi è pari a 24 alunni, distribuiti omogeneamente per quantità fino ad un limite di 6 elementi per ciascun gruppo strumentale. Gli alunni  che si posizionano dal 25 posto in poi della graduatoria definitiva restano in lista di attesa per eventuali disponibilità che si dovessero creare durante l’anno scolastico.

Gli alunni del corso di strumento non necessariamente appartengono allo stesso gruppo classe, possono provenire sia dalle classi a tempo normale sia da quelle a tempo prolungato ma è auspicabile che gli alunni siano inseriti nella stessa classe a seconda dello strumento musicale.

Le lezioni del corso a Indirizzo Musicale si svolgono in orario aggiuntivo e prevedono due rientri in fascia pomeridiana. Le attività sono organizzate come segue:

- un rientro di 1h 30' costituito da due moduli orari collettivi consecutivi di teoria/lettura e di musica d’insieme.

- un rientro di lezione strumentale da potersi svolgere in forma individuale o in piccolo gruppo a seconda delle necessità dei singoli alunni appartenenti ai gruppi strumentali e delle specifiche peculiarità tecniche degli strumenti.

Obiettivo del corso triennale, una volta fornita una completa e consapevole alfabetizzazione musicale, è favorire il raggiungimento per tutti gli alunni di alcune competenze strumentali e musicali fondamentali. Inoltre, nel rispetto delle finalità generali di carattere orientativo della scuola secondaria di primo grado, si contempla anche la valorizzazione delle eccellenze.

Durante l’anno scolastico lo studio dello strumento musicale consente di manifestare le competenze acquisite in situazioni reali e complesse, attraverso l’eventuale partecipazione a rassegne musicali, concerti e iniziative in raccordo con il territorio.

A seguito del superamento della prova orientativo-attitudinale e dell’iscrizione da parte della famiglia, la frequenza è triennale e obbligatoria. Nei percorsi a indirizzo musicale l’insegnamento dello strumento costituisce parte integrante dell’orario annuale personalizzato dell’alunna e dell’alunno che si avvale di detto insegnamento e concorre alla determinazione della validità dell’anno scolastico. Lo strumento assegnato e la pratica che ne consegue costituisce oggetto di valutazione quadrimestrale e, durante l’esame di Stato, i ragazzi sono tenuti ad esibirsi di fronte alla commissione d’esame.

 

Finalità formative dell’insegnamento strumentale:
promuove la formazione globale dell’individuo offrendo, attraverso un’esperienza musicale resa più completa dallo studio di uno strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva e comunicativa, di consapevolezza della propria identità e quindi di capacità di operare scelte;
consente una coerente appropriazione del linguaggio musicale nella sua globalità, come mezzo di espressione e comunicazione, di comprensione partecipata dei patrimoni delle diverse civiltà, di sviluppo del gusto estetico e del giudizio critico;
integra il modello curricolare con percorsi disciplinari che sviluppino nell’alunno oltre alla dimenzione cognitiva anche quella pratico-operativa, quella estetico-emotiva, quella improvisativo-compositiva;
fornisce ulteriori occasioni di integrazione e di crescita ad alunni in situazione di svantaggio ma permette anche di potenziare e valorizzare le eccellenze.

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Integrazione al Regolamento d’Istituto:

Delibera del C.d.I. del 4 maggio 2009:

Omissis

Si aggiunge al Regolamento d’Istituto il seguente articolo:

Qualora gli alunni di strumento musicale non fossero stati in grado di confermare con il necessario impegno e rendimento (con profitto almeno sufficiente e/o con un numero di assenze inferiori a un terzo massimo), l’idoneità conseguita nelle prove attitudinali, su indicazione del docente di strumento e su delibera del Consiglio di Classe competente, non potranno proseguire il corso ad indirizzo musicale.

Approvato all’unanimità.

Omissis

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